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Sono stati minuti concitati, un detenuto di 34 anni ha preparato un cappio con le lenzuola e ha cercato di suicidarsi tramite impiccamento nelle ore notturne. Gli Agenti prontamente intervenuti sono riusciti a liberarlo dal cappio ed hanno agevolato l'intervento dei sanitari del carcere. Il detenuto, padre di 4 figli, è stato ricoverato d'urgenza presso un ospedale esterno.
A renderlo noto è il vice segretario locale della Uil-Pa Polizia Penitenziaria Alberto Glori: "L'intervento del personale di Polizia Penitenziaria è stato provvidenziale – dice - un tempismo ed una capacità operativa che mette in evidenza la grande preparazione professionale degli agenti. Nonostante la grave carenza organica e le croniche difficoltà operative dell'Istituto, il personale ha dimostrato ancora una volta reattività e spirito di sacrificio che hanno permesso di salvare il detenuto da morte certa. Le carenze strutturali e di mezzi determina un impossibilità oggettiva a svolgere nel migliore dei modi il difficilissimo lavoro all'interno degli Istituti così come all'esterno, in occasione dei servizi di traduzione e piantonamento. In ogni provincia chiederemo la convocazione del massimo rappresentante del Governo per cercare di sensibilizzare tutte le Istituzioni ad intervenire perché siamo in estrema difficoltà. Al personale intervenuto - conclude Glori - va il plauso della Uil”.