Martedì 24 luglio alle 18 sarà inaugurato lo “Spazio per gli Incontri all'aria aperta” dell’Istituto Penitenziario Minorile di Quartucciu, progettato e costruito da Alice Salimbeni, laureata magistrale in Architettura, nel corso del lavoro di tesi coordinato da Barbara Cadeddu, docente di Composizione architettonica e urbana, e Maurizio Memoli, docente di Geografia economico-politica. 

Con il Rettore Maria Del Zompo parteciperanno all’evento Cristina Cabras, referente di Ateneo per il protocollo d’intesa con il PRAP della Sardegna, Ministero della Giustizia e referente alla CRUI di Ateneo per le attività portate avanti con gli istituti penitenziari, Antonello Sanna, direttore del dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Architettura, Giampaolo Cassitta, dirigente del Centro di Giustizia minorile per la Sardegna, Enrico Zucca e Alessandro Caria, rispettivamente vicedirettore e comandante dell’IPM, i ragazzi detenuti, gli operatori e i volontari che hanno collaborato alla realizzazione del progetto. 

Come si ricorderà, Alice Salimbeni, Laura Spano e Giulia Rubiu hanno discusso le loro tesi di laurea durante una seduta speciale che si è svolta lo scorso febbraio proprio nei locali dell’IPM di Quartucciu. 

Lo spazio degli incontri tra detenuti e familiari, completato da un'opera degli artisti La Fille Bertha e Alessio Errante, è stato realizzato grazie al prezioso contributo di numerosi donatori pubblici e privati, che il 24 saranno invitati a lasciare un segno tangibile del proprio impegno per aver contribuito a dare forma ad un progetto dal forte impatto civile.