"Nell'immediato la dotazione del personale di Polizia penitenziaria in Sardegna sarà aumentata di circa 50 agenti, attraverso un piano di mobilità adottato dal Dap e condiviso con i sindacati". Lo annuncia Romina Mura (Pd), presidente della commissione Lavoro della Camera, riferendo quanto emerso dall'audizione - da lei promossa - del direttore generale del personale e delle risorse del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Massimo Parisi, presso le commissioni riunite Giustizia e Lavoro.

"E' stato inoltre assunto l'impegno - prosegue la parlamentare sarda - di risolvere la criticità che ancora oggi tocca sette istituti penitenziari su dieci, privi di un direttore, e quindi di un riferimento fondamentale per organizzare il lavoro degli operatori. Sono misure opportune ma ovviamente ancora insufficienti a sanare la pesante situazione del sistema penitenziario dell'Isola, su cui teniamo accesa un'alta attenzione".

"Nel corso dell'audizione - spiega Mura - sono state evidenziate anche le condizioni problematiche della sanità carceraria, peggiorate da quando è incardinata nel sistema sanitario regionale".

Per la parlamentare "urge un intervento della Giunta regionale per dare soluzione a problemi logistici e organizzativi che aggravano ulteriormente il lavoro all'interno degli istituti penitenziari, in particolare per quanto riguarda il trattamento dei detenuti con problemi psichiatrici".