PHOTO
Sopralluoghi in tutte le carceri della Sardegna da parte della commissione Cultura e Lavoro, presieduta da Camilla Soru (Pd): è quanto deciso nell’ultima seduta del parlamentino e condiviso con la Presidenza del Consiglio regionale.
“Vogliamo verificare con i nostri occhi – ha affermato la presidente Soru - le condizioni in cui si trovano le strutture, i detenuti e gli agenti della polizia penitenziaria. Vogliamo dare dignità alle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e capire in che modo sia possibile migliorare le loro condizioni di vita all’interno del carcere. Vorremo, inoltre, promuovere ogni iniziativa utile per la riabilitazione dei detenuti affinché, una volta scontata la pena, possano reinserirsi nella società. Le carceri – ha proseguito la presidente Soru - sono piene di detenuti che sarebbero dovuti essere gestiti dal servizio sociale e che non sarebbero mai dovute entrare nel sistema carcerario, come le persone con dipendenze o con problemi psichiatrici. Credo – ha concluso - che analizzare lo stato delle carceri ci aiuterà anche a capire in cosa possiamo e dobbiamo migliorare all’esterno, non solo all’interno delle strutture”.
Nella prossima seduta la Seconda commissione sentirà in audizione la Garante regionale per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Irene Testa, sull’attività svolta nel 2023.