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La carenza di personale sta provocando un disagio diffuso nelle carceri del Cagliaritano, oltre a strutture considerate non idonee nell'istituto minorile. Questi alcuni dei problemi sollevati nel corso di un sopralluogo effettuato oggi dalla Federazione sindacale Cosp tra Uta e Quartucciu.
"A fronte di 12 detenuti minori presenti - spiega il sindacato - i poliziotti nei diversi ruoli sono 38 circa e la situazione strutturale appare largamente insicura sotto ogni aspetto tra cui quello della vivibilità degli ambienti bisognevoli di urgenti lavori". Nei prossimi giorni - annuncia il sindacato - sarà a Quartucciu il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari.
"Rivolgiamo l'appello - conclude la Federazione sindacale Cosp - di un interessamento urgente e concreto alle diverse doglianze la nostra federazione sta lanciando, un grido disperato di soccorso per le carceri della Sardegna, per la mancanza di direttori e di comandanti e per il ridotto numero di agenti a fronteggiare la sicurezza detentiva e le continue aggressioni".
Secondo Domenico Mastrulli, segretario generale nazionale che ha preso parte alla visita di stamattina, il personale degli istituti sardi attualmente è allo stremo. "Parliamo di una carenza che supera il 40%, un notevole vuoto di operatività che riguarda direttori, comandanti, ispettori e sovrintendenti e funzionari di ogni categoria e professione. Si tratta di una situazione paradossale che riguarda anche i direttori".