“È impossibile andare avanti con questi aumenti del gasolio ingiustificati. La nostra protesta andrà avanti a oltranza”. Lo comunicano i pescatori della marineria turritana presenti oggi al presidio organizzato dagli autotrasportatori sardi nel primo giorno di sciopero contro l’aumento del carburante.

I pescatori chiedono l’abbassamento del prezzo del carburante e il sostegno da parte della Regione a oggi considerata “assente”.

Gli striscioni esposti dai pescatori al molo Asi recitano per l’appunto: “Regione assente” e “Gasolio alle stelle, pescatori alla fame”.

-