L'applicazione dell'articolo 10 dello Statuto della Sardegna che, in materia di agevolazioni fiscali, consente la sospensione dell'accisa regionale sui carburanti. E' la richiesta contenuta in una mozione di LeU illustrata oggi dai consiglieri regionali Eugenio Lai e Daniele Cocco con i rappresentanti di A Innantis, artefici della proposta, Franciscu Sedda e Francesco Ledda.

"L'aumento del costo dei carburanti sta mettendo in ginocchio l'economia sarda e nessuno fa niente - denuncia il capogruppo di Leu Eugenio Lai - la maggioranza che governa la Regione è passata dalla proposta di zona franca totale, presentata in campagna elettorale, alla totale inerzia".

"Finalmente qualcuno dentro il Consiglio ha risposto al nostro appello - sottolinea Sedda - Quello che chiediamo è un provvedimento d'emergenza della durata di 6 mesi per una riduzione dell'accisa di nove decimi. Ciò consentirebbe - spiega - di applicare una detrazione di circa 300 milioni di euro che abbatterebbe drasticamente il costo dei carburanti".

Il provvedimento, secondo i calcoli fatti da A Innantis, porterebbe a un risparmio di circa 65 centesimi di euro sul prezzo di gasolio e benzina alla pompa. Per Daniele Cocco, questo "è un tema fondamentale per l'Isola, chiederemo che la mozione venga discussa al più presto dal Consiglio. Gli effetti dell'aumento del carburante sull'economia sarda sono devastanti. Eppure l'Aula in questi giorni si occupa di questioni marginali come il latte d'asina o le aree di sosta per i camperisti".

Ancora Franciscu Sedda ricorda che una legge simile è stata approvata in Friuli Venezia Giulia. Ora, incalzano gli esponenti di LeU, "la Giunta batta un colpo e riduca le accise, pazienza se poi il provvedimento verrà impugnato dal Governo. La maggioranza, d'altra parte, è abituata a farsi impugnare le leggi".