"La preoccupante situazione relativa al caro energia e le sue ricadute sul futuro del polo industriale di Portovesme, rendono necessaria una presa di posizione forte ed unitaria da parte delle comunità locali, al fianco delle parti sociali e dei lavoratori impegnati a difendere il proprio impiego ed il futuro degli stabilimenti".

"L'aumento dei costi dell’energia, aggravato dalla guerra in corso e dalla disastrosa situazione a livello internazionale, mette a rischio la sopravvivenza di una realtà come quella della Portovesme Srl, uno dei pochi e degli ultimi rimasti poli produttivi ancora presenti nel nostro territorio,  colpito da una crisi economico - sociale che va avanti ormai da anni".

Sono le parole del sindaco di Iglesias Mauro Usai, sempre in prima linea per difendere i diritti dei lavoratori in qualsiasi campo ma, in questo contesto, particolarmente sensibile, visto che la Portovesme Srl è una realtà vicinissima e colpita duramente dalla situazione attuale, dopo anni e anni di crisi.

"La salvaguardia di 1.500 posti di lavoro, tra dipendenti diretti ed indotto, deve essere lo scopo principale da raggiungere, ed è necessario che le Istituzioni facciano la propria parte, attraverso provvedimenti in grado di calmierare i costi e garantire sia la produttività che la tutela dei livelli occupazionali. In questa vertenza siamo al fianco delle parti sociali, dei rappresentanti dei lavoratori e delle comunità locali, perché la difesa della Portovesme Srl e di tutto il polo industriale rappresenta una battaglia comune per il nostro futuro e per quello di tutto il territorio".