PHOTO
"Si chiude un anno drammaticamente difficile per i lavoratori, i giovani e le famiglie sarde, e l'auspicio è che la Sardegna trovi, con le elezioni alle porte, una guida autorevole per un progetto di riscatto".
E’ quanto ha scritto nell'editoriale del giornale della Cgil il segretario generale Michele Carrus, il quale punta il dito, in particolare, sulle mancate risposte da parte dei politici che hanno governato negli ultimi 5 anni, definendo “sprecata” l’intera legislatura.
"Il centrodestra – ha affermato Carrus - ha anticipato la data del voto con il malcelato intento di sfruttare a proprio vantaggio le difficoltà degli avversari, e si prepara alle elezioni con il proposito della continuità dei responsabili del fallimento politico della legislatura, mostrandosi del tutto indifferente alla questione morale che anima le cronache quotidiane. Il centrosinistra, che invece se n'è fatto carico, tra incertezze e divisioni, ora deve coagulare rapidamente un indispensabile consenso intorno a una persona e a un programma definiti. Altre forze politiche cercano di fare spazio, tra protesta e insoddisfazione, a proposte non ancora chiare o persino poco realistiche per la Sardegna che vorrebbero. Il degrado morale di un ceto politico incapace di produrre risultati o e refrattario a qualsiasi autocritica, anche quando la magistratura incombe sui comportamenti disinibiti di tanta parte dei suoi componenti.”
La replica a Carrus, da parte capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale Pietro Pittalis, non ha tardato ad arrivare: "Quella che si conclude non può essere in alcun modo definita una Legislatura sprecata. Sono stati i cinque anni in cui abbiamo ottenuto in concreto, non solo sulla carta, i soldi della vertenza entrate, abbiamo avviato i cantieri della Sassari-Olbia e di numerose altre opere cantierabili. Abbiamo varato la nuova continuità territoriale aerea, promosso oltre 3.400 imprese grazie al microcredito, abbiamo ridotto i costi della politica, tagliato le province. Sempre in questa Legislatura – continua Pittalis - abbiamo dato luce al piano per la Scuola digitale, che sta portando nelle classi sarde le lavagne multimediali ed i tablet per gli studenti dell'isola. Abbiamo promosso il Piano Sardegna CO2.zero, per il risparmio energetico e la promozione delle rinnovabili e la diffusione delle politiche sostenibili nei Comuni della Sardegna.
Questi sono solo alcuni esempi di una Legislatura in cui le incompiute sono diventate “compiute”, in cui abbiamo avuto il coraggio di rompere con il passato e promuovere azioni innovative. Sono altre le Legislature sprecate: quelle in cui si é solo tirato a campare senza affrontare nodi storici rimasti irrisolti per decenni e decenni".