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I carabinieri hanno sgominato un'associazione a delinquere finalizzata al furto di codici di carte di credito.
Circa 3mila le transazione in esercizi commerciali spesso compiacenti per un giro di affari di circa 1 milione di euro.
Tre le persone in carcere nell'operazione "Carder" (tra cui due ungheresi), tre ai domiciliari, sei obblighi di dimora, 27 indagati e 51 perquisizioni. La frode interessa Olbia, Arzachena, Golfo Aranci, Porto Torres e Cagliari, ma pure il Milanese, grosse città italiane e la Versilia.
In carcere sono finiti Francesco Fadda, di 40 anni, di Sassari, considerato il capo, arrestato in Ungheria, assieme alla sua convivente Sona Matiskova, di 21, e un altro ungherese che si occupava di procurare i codici illeciti per poi smistarli in Italia.
Gli stessi codici venivano sottratti attraverso una "skimmer", strumento usato per copiare le carte di credito, ma anche attraverso internet.
Ai domiciliari sono, invece, finiti Giammario Chessa, di 47, di Olbia, che aveva il compito di trovare commercianti che consentissero di utilizzare le carte fasulle nei Pos dei loro esercizi in cambio di un ritorno economico; Antonello Beccu, di 48, di Olbia, e Francesco Cardogna, di Alghero.Â