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Faceva arrivare le prostitute dalla Penisola e anche dalla Spagna e le faceva prostituire nelle diverse stanze della sua abitazione, durante tutto il giorno.
In cambio l'uomo si faceva pagare le bollette e si faceva pulire la casa.
In manette è finito un allevatore di 48 anni di Macomer, M.C., pregiudicato, accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Le indagini sono partite circa sei mesi fa, dopo una serie di segnalazioni degli abitanti della zona. Pedinamenti, appostamenti e persino un poliziotto che si è finto cliente.
L'uomo è stato arrestato ieri in tarda serata in flagranza, durante un blitz della polizia all'interno dell'appartamento. Quando i poliziotti sono entrati erano presenti le prostitute e anche qualche cliente.
L'appartamento era inequivocabilmente arredato come una casa a luci rosse, con tanto di illuminazione soffusa e candele profumate in ogni ambiente. Negli armadi sono state trovate parrucche, profilattici e dvd pornografici.
La casa veniva pubblicizzata su internet attraverso annunci, che indicavano i recapiti di cellulare delle ragazze sfruttate.
La Polizia ha accertato che il costo medio di ogni prestazione sessuale era di 70 euro. La Polizia, nel corso delle indagini, ha identificato numerosi clienti, provenienti da diverse parti della Sardegna, che saranno chiamati a testimoniare.
L’arrestato, su disposizione del pubblico ministero di Oristano, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare.
M.C. ha precedenti specifici per sfruttamento della prostituzione ed era già era stato arrestato dagli uomini del Commissrato di Macomer un anno fa.