Una donna di 56 anni ricoverata in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari per una grave forma di meningite batterica, la "pneumococcica", potenzialmente mortale.
Proprio per la gravità del caso della donna sassarese, il senatore del Pd Silvio Lai appresa la notizia del ricovero, ricorda che "vaccinarsi è una necessità a tutela della salute individuale e un gesto di solidarietà e di senso civico verso l'intera comunità".
"E il primo caso di meningite in Sardegna nel 2017- afferma Lai -. Occorre evitare inutili allarmismi. Si tratta però di affrontare una evidenza che ormai da mesi è presente in Italia e ora anche nella nostra isola. Senza contare le polemiche innescate da chi ritiene, per assenza di responsabilità e contravvenendo alle indicazioni della ricerca scientifica, che vaccinarsi debba essere considerato un atto di libera scelta".
"Alcune malattie infettive sono scomparse per effetto delle vaccinazioni ed altre sono prossime all'eliminazione. Allentare la presa significa non solo mettere a rischio la propria salute ma anche di quelle persone, a cominciare dai bambini, che non potendosi vaccinare per diverse cause, potrebbero perdere l'effetto protezione garantito da tutti gli altri".
"Per questo motivo - conclude il senatore sardo del Pd Silvio Lai - condivido la proposta delle Regioni che hanno chiesto al Governo una apposita normativa che stabilisca, allargando lo spettro a quelli ancora volontari, l'obbligatorietà dei vaccini, su tutto il territorio nazionale, per l'accesso dei bambini ai nidi e alla scuola materna. Al tempo stesso occorre prevedere una Anagrafe vaccinale nazionale per poter disporre di una banca dati utile per avere un quadro epidemiologico completo dello stato di vaccinazione di bambini ed adulti".