Il quotidiano “L’Unione Sarda” apre l’edizione di questa mattina con la notizia dell’incontro segreto  avvenuto il 6 luglio scorso tra Silvio Berlusconi e  Nursultan Nazarbayev, il presidente del Kazakistan. I due leader politici, che sarebbero in ottimi rapporti,  si sono visti a Puntaldìa, a San Teodoro. Nel corso dell’incontro, avrebbero parlato del rimpatrio della moglie e della figlia di sei anni del dissidente Mukhtar Ablyazov. Un’operazione questa, da parte dell’Italia, che ha sollevato non poche polemiche e un’inchiesta interna del Viminale. L’incontro tra Berlusconi e Nazarbayev sarebbe dunque servito “a salvare in calcio d’angolo” il pasticcio combinato dal governo italiano che ha coinvolto soprattutto i ministri dell’Interno Angelino Alfano e degli Esteri Emma Bonino.

Era il 29 maggio quando Alma Shalabayeva, la moglie del nemico giurato del dittatore kazako, è stata arrestata e quindi rispedita in Kazakistan nel corso del blitz a Casal Palocco, Roma, che ha portato a un inspiegabile dispiegamento di forze di polizia senza che l'esecutivo, dicono da Palazzo Chigi, fosse informato.

Il colloquio è durato circa un’ora e se non fosse stato per alcune persone che hanno visto Berlusconi scendere dall’elicottero e salutare il presidente kazako non si sarebbe saputo nulla dell’incontro.