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“Nessuna pioggia potrà mai fermare la bellezza di una Sardegna fiera e orgogliosa da sempre in cammino”. Lo dice il direttore artistico della 72^ edizione della Cavalcata Sarda, Giuliano Marongiu.
Una "Festa della Bellezza” da ricordare, non per le condizioni meteorologiche ormai estremamente imprevedibili, ma per la forza delle nostre tradizioni e di chi quotidianamente se ne prende cura, per i sassaresi che hanno riempito Piazza d’Italia per il concertone del sabato, una grande novità di questa edizione, e per i messaggi di solidarietà e sensibilizzazione verso la donazione del sangue, la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e la violenza contro le donne.
La Cavalcata Sarda 2023 è stata aperta proprio dal concerto-evento, completamente gratuito, che a partire dalle 18, nella piazza principale della città, ha visto la partecipazione di numerosi artisti, tra i più rappresentativi e richiesti del panorama musicale e dello spettacolo isolano.
Sul palco è stato invitato anche il presidente dell’Avis Provinciale di Sassari, Antonio Dettori, le sue parole sono state un bellissimo messaggio di solidarietà e di avvicinamento alla cultura del dono: “Anche la donazione del sangue – ha affermato – è una bellezza, per chi la riceve e per chi la fa”.
Poi è stata la volta di Michele che, accompagnato da Gabriele, hanno parlato di SLA, di speranza e di vita. “Non bisogna arrendersi davanti alle malattie. Delle volte ci bloccano, ci ostacolano, ma questo deve essere un motivo in più per vivere la nostra vita”.
Domenica mattina la sfilata dei gruppi provenienti da tutta l’Isola, presentata in Piazza d’Italia dal giornalista Roberto Tangianu, si è conclusa alle 11:30 circa a causa di un forte temporale, mentre lo spettacolo sul palcoscenico del pomeriggio si è svolto regolarmente, la festa è potuta continuare e con i balli e suoni della tradizione è calato il sipario su questa 72^edizione.
“Gioia, commozione e gratitudine: in sintesi la mia Cavalcata Sarda ruota intorno a queste tre parole”, confida Giuliano Marongiu al termine di un fine settimana intensissimo tra impegno, dedizione, memoria, testimonianze e voglia di vivere e regalare emozioni.
“Dentro di me – continua - vibrano ancora le mille emozioni che hanno avvolto questa meravigliosa avventura. Quelle che hanno goduto di un applauso condiviso con tutte le parti coinvolte di un affollato mondo che vive di passioni, colori, storie, identità, suoni e appartenenze, e quelle che non sono andate in scena e che pur hanno scavato in me sensazioni uniche e indescrivibili. Nutro un sentimento di riconoscenza per chi mi ha dato fiducia, per questo mare d’affetto che continua ad accompagnarmi e a scaldare le mie giornate, per tutti quelli che con una parola e un sorriso sorreggono il mio cammino. È stato molto bello. Grazie a tutti”.
"È stato bellissimo. Il lavoro di questi mesi, il dialogo con i gruppi e quella stretta di mano, per dirci che volevamo tutti la stessa cosa – ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Sassari Laura Useri - È stato bellissimo vedere migliaia di persone, anche con un ombrello sulla testa, godersi lo spettacolo sabato sera, e poi di nuovo ieri. È stato bellissimo sedere in tribuna e guardare sfilare tanta bellezza, con orgoglio, felicità e anche commozione. Grazie davvero a tutti per esserci stati, alla macchina organizzativa per aver fatto un lavoro straordinario, agli artisti e al pubblico, immenso. Un grazie speciale a Giuliano Marongiu per la professionalità che lo contraddistingue; per aver sostenuto, con estrema eleganza, i ritmi folli di una manifestazione immensa. Per aver usato amore e tatto, nell’affrontare anche il più delicato dei temi”.
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