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Si chiamerà Anastasia il frutto dell’amore sbocciato tra Valentino e Michela.
Lui è di Monserrato e lei di Settimo San Pietro. Si sono conosciuti grazie alla comune passione per le tradizioni equestri e insieme hanno sfilato a cavallo nelle più importanti manifestazioni folkloristiche dell’isola.
Sono entrambi figli di una terra che imprime valori, che genera buoni sentimenti, che affina le radici di un’appartenenza vissuta come un tratto identitario dell’esistere e del comunicare.
C’è uno scatto che li ritrae mentre indossano l’abito tradizionale di Monserrato, lo stesso che portavano all’altare coloro che in un passato non troppo lontano eternamente si giuravano amore e fedeltà.
Lo scatto li ritrae anche mentre “accarezzano” il fremito interiore di una vita che bussa da dentro e che a breve vibrerà di nuova luce.
Chi abbatte gli steccati rigidi di un’interpretazione pretestuosa e radicale vede in quell’immagine qualcosa di nuovo e di bello, a cominciare dal tenero sentimento che unisce chi si ama.
Le vesti di una Sardegna che ci piace rievocare nella liturgia delle processioni, nel movimento coreografico di un ballo, nell’ostentata fierezza che sfila, per una volta “scoprono” teneramente l’annuncio di un avvento protetto da infinita dolcezza.
Fabrizio Vargiolu è colui che ha messo a fuoco le immagini che “dipingono” questo ritratto d’amore.
"Ho meditato a lungo su questo progetto - racconta il giovane di Elmas -. Mi piaceva l’idea di “fotografare” una doppia attesa: l’arrivo di una nuova vita e il tramandare delle nostre tradizioni. Una sorta di passaggio, di trasferimento di valori che appartengono alla nostra storia, alla storia dei sardi che cammina nel futuro".
La Pagina Facebook Fabriart - Photos & Artworks raccoglie la grandezza di un artista che da ritrattista e fotoamatore riesce a dare corpo e colore alle corde dell’anima.
C’è poesia nelle sue “creazioni”, con la matita cattura lo sguardo giusto in ogni suo elaborato, negli occhi che “scolpisce” c’è l’intensità di un’emozione.
Nell’album che racconterà la vita della piccola Anastasia ci sarà anche l’immagine di quando lei non c’era ancora, ritratta nel desiderio di chi l’ha concepita e nell’arte delicata di chi l’ha immortalata.