Questa mattina a Nuoro, presso la Chiesa della Madonna della Solitudine, si è svolta la Santa Messa in onore della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, celebrata da Don Giovanni Maria Chessa, alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Nuoro il Tenente Colonello Franco Di Pietro, del Prefetto, del Sindaco di Nuoro, di tutte le altre Autorità civili e militari delle varie Istituzioni della Provincia, nonché dei militari in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri, degli organismi di rappresentanza militare e di  numerosi carabinieri dei vari gradi in servizio nella provincia.

La celebrazione della Virgo Fidelis risale al 1949, quando Sua Santità Pio XII proclamò ufficialmente Maria "Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri", fissandone la ricorrenza al 21 novembre: data in cui la Cristianità celebra la festa liturgica della Presentazione di Maria Vergine al tempio.

A seguire, si è svolta la commemorazione dell’anniversario della “Battaglia di Culqualber”. Il 21 novembre del 1941, infatti, ebbe luogo una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un intero battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culqualber. Quei caduti sono andati a far parte della folta schiera di Carabinieri che, in pace ed in guerra, hanno saputo tener fede al giuramento prestato fino all’estremo sacrificio. Alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, per quel fatto d’arme, la seconda medaglia d’oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta in occasione della partecipazione alla prima guerra mondiale.

Con la Virgo Fidelis, a conclusione della cerimonia, l’Arma ha celebrato anche la “Giornata dell'Orfano”, istituita nel 1996, che rappresenta per i carabinieri e per l’ONAOMAC (Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri) un concreto momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi.