Dopo un primo finanziamento di 400 mila euro, arrivano dalla Regione altri 150 mila euro per lo svolgimento, all'interno delle autogestite di caccia, delle attività di censimento di pernice sarda, lepre sarda e coniglio selvatico e per la predisposizione di piani di prelievo.

"E' la base per una programmazione e gestione seria e moderna del nostro prezioso patrimonio faunistico" dice l'assessore all'Ambiente Gianni Lampis che sottolinea l'importanza di un progetto comune e sinergico che veda coinvolte le Province e l'Area Metropolitana di Cagliari, la Regione e gli stessi cacciatori.

"Questi ultimi - sottolinea - sono chiamati a svolgere con precisione e puntualità le attività tipiche delle Autogestite di Caccia, in un'ottica di gestione e protezione della fauna".

Alla pernice sarda e alla lepre sarda, nel 2021 l'assessorato ha voluto aggiungere tra le specie da censire anche il coniglio selvatico. "L'attività di censimento - dice ancora l'assessore - è stata utile anche per avvalorare, con dati scientifici, il calendario venatorio, e metterlo al sicuro da contenziosi".

Le Province e la Città Metropolitana di Cagliari, che riceveranno il contributo, lo utilizzeranno a loro volta ripartendolo a favore dei concessionari delle zone autogestite che hanno effettuato le attività di censimento e la predisposizione dei piani di prelievo, così come stabilito e disciplinato dalle deliberazioni della Giunta.