I Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari questa mattina hanno eseguito un’ordinanza di sequestro per cinque centri massaggi cinesi, 4 a Sassari ed uno ad Alghero.

Dalle indagini svolte negli ultimi mesi dai Carabinieri della Compagnia di Sassari con l’ausilio del NAS, coordinate dal Sostituto Procuratore Dott. Porcheddu, per l’operazione Happy Ending, è emerso che all’interno dei centri, ad integrazione dei massaggi vari, venivano svolti piccoli favori sessuali con un piccolo ritocco alle tariffe. Quella base partiva dai 40 ai 50 euro ed era prevista, per le prestazioni aggiuntive, un’integrazione di 10/20 euro, tutto a norma e con tanto ricevuta.

Sono nove le persone denunciate per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, fra queste anche alcuni uomini cinesi che si adoperavano per le incombenze logistiche legate all’attività, e dodici le ragazze, fra i 20 ed i 35 anni,  massaggiatrici identificate,

I centri massaggi, le cui condizioni igieniche sembrano discrete, venivano presentati con annunci su giornali ed internet, lasciando intendere dal tono delle immagini, ragazze in abito molto succinto e in pose provocanti, e dalla breve presentazione, atmosfere inebrianti e piaceri tutti da godere, che ci potevano essere le condizioni per qualcosa in più del semplice massaggio da parte delle ragazze cinesi, non tutte però giovanissime e piacenti come quelle proposte sugli annunci.

Fra i numerosi clienti figurano impiegati, studenti e professionisti della provincia di Sassari. Un mercato fiorente e in rapida espansione quello dei centri massaggi per un giro d’affari in piena crescita, grazie all’interesse per i servizi forniti, favoriti anche da formule particolari, fidelity card, ad esempio, con 1 massaggio gratis ogni 10.

I quattro centri di Sassari, sequestrati ai gestori e affidati ai proprietari dei locali secondo l’ordinanza del Tribunale di Sassari, sono dislocati in vari punti della città anche centralissimi e con orari di apertura dalle 10 sino anche alle 23.