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Nel Centro di salute mentale di Sorgono da oltre cinque mesi manca la figura dello psichiatra. La popolazione del distretto conta 18 mila abitanti a cui va aggiunta anche la comunità di Fonni e così i numeri raggiungono gli oltre 22 mila cittadini.
"In tutta la provincia di Nuoro non esiste un dipartimento che si trovi in questa situazione disastrosa - dice il sindaco di Ovodda Cristina Sedda -. Secondo la legge i centri di salute mentale dovrebbero avere uno psichiatra ogni 10 mila abitanti. Questo è un territorio vastissimo che abbraccia paesi che vanno da Fonni a Meana Sardo, da Aritzo a Ovodda passando per Desulo e Tonara. Gli abitanti sono tanti e le problematiche non mancano".
Gli utenti del Centro di Sorgono sono circa 750. Secondo il primo cittadino di Ovodda mancherebbe non solo uno psichiatra, ma anche un’assistente sociale.
"In realtà - spiega il sindaco Sedda - proprio la figura dell’assistente sociale non c’è mai stata perché la Asl non hai mai concesso la disponibilità. Il problema dell’assunzione dello psichiatra, invece, riguarda non tanto la Asl di Sorgono, che sembrerebbe disposta ad assumere, quanto la Regione Sardegna che di fatto non assegna al Centro di salute mentale del Mandrolisai le figure necessarie".
In gioco ci sarebbe anche la sopravvivenza di servizi fondamentali, come quelli di riabilitazione offerti dal centro diurno che si trova a Tonara.
"La situazione attuale - dice il sindaco di Ovodda - è tragica. Stiamo parlando dell’unico servizio dedicato alla salute mentale. Così non sarebbe a rischio solo la qualità del servizio, visto che umanamente una persona, anche se supportata da un’equipe di alto valore, non può farsi carico di una mole di lavoro così importante, ma potrebbe portare anche alla soppressione di altre attività associate al Centro di salute mentale. Anche per altri servizi sanitari territoriali la situazione purtroppo non è molto diversa".