Un centro massaggi aperto fino a dopo mezzanotte, dipendenti non in camice ma in abiti succinti, e un continuo via vai di uomini.

 

Sono questi gli elementi che hanno insospettito i carabinieri e che due giorni fa hanno fatto scattare un blitz all'interno del centro massaggi 'Tuina' in via Nuoro a Cagliari, a pochi metri di distanza dal Comando provinciale dei Carabinieri.

 

Il centro massaggi è stato sequestrato perché sprovvisto di regolare autorizzazione.

 

Alla titolare, una 44enne cinese, sono state contestate violazioni amministrative.

 

L'operazione è stata condotta dai carabinieri del Nas, coordinati dal maggiore Davide Colajanni, e dai colleghi della Compagnia di Cagliari, comandata dal capitano Eugenio Fatone.

 

Il Nas si è occupato delle verifiche sulle autorizzazioni e delle attrezzature, mentre i colleghi della Compagnia hanno identificato le dipendenti, due donne cinesi, verificato i permessi di soggiorno e raccolto le testimonianze dei clienti.

 

Al momento del controllo i militari non hanno riscontrato nulla di irregolare sul fronte delle attività svolte.

 

Dagli accertamenti è poi emerso che venivano utilizzate all'interno attrezzature per le quali sono previste specifiche autorizzazioni e devono essere utilizzate da personale qualificato.