Un altro colpo di scena all'interno del centrodestra sardo. L'ex assessora ed ex vice presidente della Giunta Solinas, Alessandra Zedda, esponente di FI, ritira la sua candidatura come governatrice alle regionali del 25 febbraio in Sardegna e rientra nelle fila della coalizione dopo che anche la Lega ha dato il via libera al sostegno al sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. 

Starà adesso allo stesso Solinas, e al suo Psd'Az, decidere oggi, durante il consiglio nazionale convocato a Oristano, se restare nell'alleanza o consumare lo strappo. "Sono scesa in campo per offrire al centrodestra, in un momento di stallo e di confusione, una proposta di guida per la regione Sardegna proveniente dalla società civile e in particolare dall'Associazione Anima di Sardegna - spiega Zedda -. Alla luce degli appelli di Paolo Truzzu e della ritrovata unità della coalizione ritengo importante offrire al centrodestra un gesto di generosità e ritirare la mia candidatura a presidente". 

"Ho avuto modo nelle ultime ore di interloquire col sindaco di Cagliari e condividere alcuni punti programmatici a me cari: il rischio di privatizzazione dell'acqua e il conseguente taglio del costo nelle bollette dei sardi; il sostegno ai medici di base oramai carenti in tutta la regione ma soprattutto nei comuni periferici e più interni; la ricerca della sovranità energetica senza sacrificare i nostri territori e compromettere la vita nelle nostre comunità - continua Alessandra Zedda - Insieme ad Anima di Sardegna, che non presenterà la propria lista, sosterrò il centrodestra unito perché credo che sia ancora la guida migliore da offrire alla nostra Sardegna".