Anche quest’anno, il parco dei petroglifi di Cheremule non ha tradito le attese per l’ormai consueta tappa di “Time in Jazz”, giunto alla trentunesima edizione.

L’appuntamento, che si è tenuto sabato scorso sotto le splendide, e, per l’occasione, illuminate domus de janas di Museddu, si è aperta con gli interventi della Sindaca Antonella Chessa e di Giovanni Pala Giovanni Pala, rappresentante dell'Associazione Culturale Tradizioni Popolari di Cheremule che dal lontano 2010 cura nei minimi dettagli l'organizzazione della tappa del time in jazz a Cheremule.

Quest’ultimo ha voluto ringraziare l’Amministrazione comunale e i ragazzi della Consulta Giovanile, coinvolti per il secondo anno consecutivo in questo progetto. È stato proprio Pala ad introdurre il duo "Fantafolk", composto da Vanni Masala (organetto diatonico) e Andrea Pisu (launeddas).

Paolo Fresu, Direttore artistico del festival "Time in Jazz" ha introdotto la Fanfarai Big Band. Nata nel 2005 in Francia, mescola sapientemente ottoni, percussioni tradizionali, melodie arabe, afro-cubane, latine e suoni jazz. Per l’occasione, gli undici musicisti della band hanno dato vita a uno spettacolo itinerante completamente in acustico.

Gli addetti del Time in jazz e della Consulta Giovanile di Cheremule hanno distribuito grandi ombrelli bianchi e luci a led tra il pubblico per creare una suggestiva coreografia che coinvolgesse letteralmente tutti. Esibizione che si è conclusa sopra le Domus de Janas. A chiudere l’evento ancora il duo “Fantafolk”.