I diabetici sardi e la loro quotidiana lotta per avere gli ausili, come i microinfusori, rari o introvabili o “vecchi”, di 5 anni fa. Una piccola paziente, una bambina di 9 anni, di Cagliari, scrive la letterina a Babbo Natale, ma stavolta niente giochi, libri o cos’altro, ma un aggeggio che oggi è raro forse come l’oro. Chiara vorrebbe uno di quegli strumenti per il controllo della glicemia nei diabetici e per la somministrazione di insulina: la bimba ha l mellito 1, insulino-dipendente.

Nelle altre regioni d’Italia l’ultima tipologia esistente di microinfusore è arrivata nel 2019, ma nella nostra Isola ancora non se ne vede traccia. E’ disponibile di una tipologia più datata (di 5 anni fa, ndr) ma considerato che lo strumento va tenuto per 4 anni, la famiglia di Chiara per la loro piccola vuole, giustamente, il meglio.

I vantaggi dell’impiego del microinfusore sono molteplici. Favorisce un miglior controllo della glicemia, con minori fluttuazioni nei livelli di glucosio nel sangue, la riduzione degli episodi di ipoglicemia e quindi la diminuzione del rischio di sviluppare complicanze della malattia.

Sul sito della Regione Sardegna

I dati sono allarmanti, l diabete infanto-giovanile è di oltre 50 casi per 100.000 abitanti (nella fascia d’età 0-30 anni), mentre nel resto d’Italia i nuovi casi annuali registrati si aggirano intorno a 6-7 per 100.000 abitanti. Ogni anno in Sardegna abbiamo circa 700 nuovi casi di diabete tipo 1, che è quello che richiede almeno quattro somministrazioni giornaliere di insulina per la sopravvivenza.

Il disagio

Chiara, come per tanti casi, non chiede tanto, ma quell’apparecchio rappresenta il preservare gli organi interni di ciascun malato diabetico: infatti, il microinfusore è in grado evitare le ipoglicemie e consentirebbe di evitare anche le iperglicemie in quanto controlla la glicemia ogni 5 minuti e quando sta salendo eroga automaticamente una certa dose di insulina. Aspetto non di poco conto che permetterebbe una vita più serena, a lei, così piccola, a chiunque soffre di questa malattia.