PHOTO
Chiara Obino, mamma di due splendide bambine, professionista affermata con un lavoro che le assorbe gran parte del tempo e dell’energia della giornata ma che comunque è riuscita a raggiungere il suo sogno: conquistare il record del mondo nella disciplina che ama, l’apnea profonda in assetto costante. La risposta di Chiara arriverà a “Senza respiro - storie di sport e di vita”, un incontro organizzato ad hoc a cui ha invitato altri sportivi suoi amici: Max Sirena, skipper di Luna Rossa, Angelo Lobina, alpinista, primo sardo a salire sull’Everest, e Giuseppe Solla, ironman.
L’appuntamento è giovedì 5 luglio alle 17,30 al Lazzaretto di Sant’Elia, per un incontro presentato da due volti celebri della tv e sportivi anch’essi: Massimiliano Medda dei La Pola e Roberto Zorcolo, che affianca Medda su Videolina. Chiara è stata Campionessa del Mondo di Apnea in assetto costante, 6 volte campionessa italiana, ha conquistato 3 volte il record del mondo ed è stata insignita della Medaglia D’Oro al valore sportivo da parte del CONI.
«Durante questi anni in tanti mi hanno domandato dove avessi trovato le risorse fisiche e mentali per realizzare un record del mondo, per mantenere la motivazione rispetto ad obiettivi così importanti mentre portavo avanti una vita quotidiana impegnata dalla professione e dalla famiglia. Ho compreso che il percorso compiuto era in realtà molto più importante del risultato conseguito, che record e medaglie passano, niente rimane cucito addosso, tranne l’essere stata capace di tirare fuori il meglio di te e di averlo fatto in condizioni di massimo stress. Dopo il primo record realizzato avrei probabilmente lasciato l’attività agonistica se non ci fosse stata la spinta della sfida mentale, la curiosità di pormi ancora una volta davanti ai miei limiti mentali, di affrontare quel momento in cui invece di dire “basta!” trovi il coraggio di fare addirittura meglio di prima. Per scoprire come sarei riuscita a cavarmela questa volta, perché ogni volta la sfida è diversa. Il record non è il fine ma un mezzo: di crescita, di introspezione, di consapevolezza. Raccogliere il risultato tangibile di questo tipo di ricerca interiore è la vera soddisfazione, ed è anche ciò che ti spinge ad andare avanti».
Questo e altri racconti saranno il cuore di “Senza respiro - storie di sport e di vita”, un incontro organizzato ad hoc in cui Obino ha invitato ad affiancarla sportivi di prim’ordine, di discipline diverse dalla sua ma che in comune hanno un aspetto psicologico e organizzativo molto articolato e complesso, delle vere imprese. Max Sirena, prima di diventare skipper di Luna Rossa ha avuto un percorso entusiasmante ma non è mancato chi lo ha scoraggiato nei lunghi anni dedicati alla vela. Lui, riminese con una forte passione e determinazione è andato avanti fino a vincere 2 America’s Cup, 2 Luis Vuitton Cup, 8 titoli mondiali più altri europei e italiani. Angelo Lobina, nuorese, è alpinista e scalatore: uno sport molto poco praticato in Sardegna. Ciò non ha fermato Angelo, che è il primo sardo a salire sull’Everest e sulle cime più alte di tutti i sette continenti: le Seven Summits Giuseppe Solla, è un ironman, la specialità più dura e massacrante del triathlon:3,860 km di nuoto più 180,260 km di bicicletta e infine i42,195 kmdella maratona: un totale di 226,315 km da realizzare senza soluzione di continuità.
Chiara, Max, Angelo e Giuseppe racconteranno quali sono le chiavi psicologiche e mentali per raggiungere questi risultati, alle quali tutti possono accedere per raggiungere i propri obiettivi, di qualunque tipo. E come si trova la forza per seguire un sogno fino al traguardo.
Durante l’evento sarà presente anche la fotografa Gabriella Pira per presentare il suo progetto #salviamoilnostromare: 11 scatti in cui splendide sirene si imbattono in un ambiente marino vessato dall’inquinamento, la loro bellezza in contrasto con la bruttura dei disastri ambientali di cui ci stiamo macchiando la coscienza e che stanno devastando il mondo che lasceremo ai nostri figli.