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“Il 4 maggio, forse si potrà uscire nuovamente, con meno limitazioni, e magari si potrà andare a fare una passeggiata con i figli e gustare un gelato. Purtroppo non sarà possibile farlo di sicuro in Piazza Levi; la notte scorsa il chiosco è stato devastato da un incendio. In fumo sono andati il lavoro del gestore e la possibilità, per ora, di avere un servizio utile e decoroso per le famiglie. Siamo sicuri che si ripartirà, certo è che oggi il buongiorno è un po’ più acre, come l’odore del fumo che ha bruciato il chiosco”.
Il sindaco di Settimo San Pietro, Gian Luigi Puddu pubblica un post con un risveglio non proprio bello per l’intera comunità: in piazza Primo Levi qualcuno, nel cuore della notte, ha pensato di distruggere il sacrificio di chi offriva un servizio importante nel centro abitato, in particolare in quella piazza meta di mamme e bambini.
La risposta, la solidarietà umana
Il buon cuore delle persone però non è mancato, tant’è che è stata creata una raccolta fondi per aiutare Matteo Mereu, il giovanissimo gestore del chiosco-bar, che dovrà affrontare delle difficoltà economiche per ricominciare. Ecco il post che riporta al link dove è stata pubblicata l’iniziativa di solidarietà: “Ciao ragazzi, come avrete notato, oggi il risveglio a Settimo è stato uno dei peggiori. Qualcuno ha deciso di distruggere l'unico punto di ritrovo all'aperto per noi ragazzi, per bambini e famiglie di ogni età. Settimo non è questa, questo dev'essere il momento per dimostrarlo.
Questo è il link per la campagna di raccolta fondi dove potrete donare la cifra che ritenete più giusta, non importa la cifra che donerete, l'importante è donare e far donare condividendo il link e il messaggio con tutti, con chiunque tenga a questo paese e ai suoi cittadini, insieme possiamo ricreare il nostro parco e ridare lavoro ad un ragazzo che con anni di sacrifici ha dato qualcosa di buono a questo paese”.