Si è chiusa con un grande apprezzamento la tappa “Cortes Apertas” a Ottana. Si è trattato di una prima assoluta e il successo è andato ogni più rosea aspettativa. Tanti i turisti arrivati da ogni parte dell’isola per ammirare le bellezze culinarie e artistiche locali. Tra questi, una comitiva proveniente da Torralba.

Molto visitate le cortes, le Chiese di San Nicola, Santa Margherita e Sant’Antonio e i musei “Casa Barca” e Casa Fenudi”. Seguito anche il convegno dello studioso del Medioevo sardo catalano Roberto Lai che ha fatto un excursus del paese di Ottana nella storia.

Una gran folla si è radunata nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 ottobre per assistere a “Caratzas in Otzana”, l’esibizione delle maschere tipiche del carnevale ottanese “Boes, Merdules e Filonzana”.

In questa due giorni si è potuto assistere anche alla ferratura del cavallo, alla lavorazione delle stuoie, della preparazione della pasta fresca “Sos maccarones ischeaoso”, delle “Savadas”, delle “Gatzas” e de “S’angule”, il dolce tipico ottanese.

Inoltre, sono state illustrate le varie tecniche per la lavorazione del ferro battuto, della sfornatura del pane e della smielatura. Musiche e canti della nostra tradizione hanno fatto da cornice all’evento, in un turbinio di arte e storia dal sapore tipicamente antico che, si spera, sarà ripetuto anche il prossimo anno.