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Il segretario Provinciale del sindacato della Polizia di Stato, Siap, Mauro Aresu, denuncia con una missiva la paradossale situazione paventata da tempo sulla chiusura degli uffici PolFer ad Iglesias: “Nell’ultimo periodo, col programma di riorganizzazione – dice il poliziotto-sindacalista - con temuti rinforzi d’organico di alcuni uffici, c’è il progetto di ridimensionamento del Compartimento di Cagliari che diventerebbe una Sezione del nuovo Compartimento Lazio–Sardegna; il nome della nostra isola finirà su una insegna nella capitale ma come avviene su ogni cosa, nella nostra terra si smobilita ed a subire le maggiori conseguenze sarà l’iglesiente che perderà il Posto Polfer di Iglesias, attualmente composto da due soli operatori senza ufficiali di Polizia Giudiziaria”.
Aresu delinea meglio la situazione: “Durante la riunione tenutasi in sede centrale – dice - sono stati sviscerati i dati statistici forniti dal Compartimento, ovvero, zero attività, zero denunce, zero controlli, ecc. Sono stati analizzati tanti numeretti, ma il più importante, due operatori in organico, non è stato considerato; zero denunce senza Ufficiale di P.G. non poteva essere altrimenti, infatti, il cittadino che si presenta negli Uffici per sporgere denuncia viene dirottato in Commissariato perché manca la figura professionale preposta per legge. Periodicamente le Ferrovie richiedono la presenza di una pattuglia della Polizia a bordo di alcuni treni, particolarmente affollati e definiti “critici”. Tali servizi vengono svolti dai due operatori di Iglesias e tale servizio gode di fiducia e apprezzamento da parte di viaggiatori e personale ferroviario.
L’apertura della fermata ferroviaria presso l’aeroporto di Cagliari – Elmas, e il completamento a breve del nuovo Centro Intermodale, in fase di costruzione ad Iglesias – evidenzia l’esponente del Siap - ha inevitabilmente procurato e procurerà, un notevole incremento di viaggiatori da e verso Iglesias, località che per storia, eventi e cultura, richiama un nutrito numero di turisti. Il personale in servizio nell’Ufficio in questione si impegna quotidianamente al fine di garantire la regolare attività dell’ufficio occupandosi sia della parte burocratica, che di quella operativa, cercando di garantire la vigilanza dello scalo ferroviario, le scorte sui treni e le pattuglie automontate in ambito giurisdizionale finalizzate alla vigilanza, non solo delle stazioni ma anche delle linee ferroviarie per segnalare con tempestività ogni anomalia per prevenire eventuali incidenti ferroviari. Non meno importanti sono i controlli che vengono effettuati ai caselli non custoditi ed all’integrità delle recinzioni della linea al fine di prevenire l’intrusione di persone e/o animali. La Sardegna usufruisce di linee ferroviarie e mezzi ancora tecnologicamente inferiori al resto d’Italia, i treni ad alta velocità sono un miraggio però la Ferrovie dello Stato stanno investendo capitali nell’Isola e continuano a sostenere economicamente anche l’apparato Polfer, chiedendo un impegno sempre maggiore, in termini di rinforzi d’organico, da parte della Polizia di Stato.
La crisi economica dell’Isola ed in particolare di zone tipo l’iglesiente, va di pari passo anche con le carenze nei trasporti ed in particolare con quelli ferroviari che vanno sostenuti anche in termini di sicurezza; in questo quadro dove, come detto, le ferrovie stanno cercando con fatica di guadagnare terreno in termini modernità con forti investimenti, la Polizia di Stato, dispiace dirlo, non solo rinuncia a dar maggior sicurezza con incrementi d’organico, ma pensa bene di declassare il Compartimento Sardegna (con conseguenti forti riduzioni numeriche nelle previsioni d’organico) chiudendo Uffici quali appunto quello di Iglesias.
In tutta questa situazione, Siap, come sindacato di categoria, non può far altro che denunciare quanto sta per accadere cercando di tutelare gli ultimi due colleghi affinché, quantomeno, possano rimanere ad Iglesias; non possiamo però astenerci dal considerare incredibile che i sindaci e le popolazioni del territorio non si rendano conto che far smobilitare la Polizia Ferroviaria da Iglesias non è un bel segnale anche in riferimento forte flusso turistico che investe le loro zone in vari periodi dell’anno. Altri posti Polfer della Sardegna verranno rinforzati ma l’unico in tutta la Provincia di Cagliari, invece di essere incrementato numericamente (anche con Ufficiali di P.G.), andrà chiuso e la cosa appare, a nostro giudizio, come un disinteresse verso un territorio che avrebbe bisogno di essere rilanciato anche, perché no, conservando i pochi Uffici della Polizia di Stato che ha sul territorio. Dopo la soppressione di quasi (qualcuna è stata salvata) tutte le Squadre Nautiche d’Italia, con Cagliari in testa, in virtù di una di quelle scellerate leggi cd. “taglia sprechi”, ci si avvicina alla Polizia Ferroviaria, anche se per ora si parla di “riorganizzazione”. La forbice dipartimentale, a breve conclude Mauro Aresu - verrà azionata in territorio sardo, con il declassamento del Compartimento ed in particolare in quello dell’iglesiente con soppressione del Posto Polfer; a Roma potrà sembrare una cosa di poco conto, però, a giudizio di questa Organizzazione Sindacale chiudere un presidio della Polizia di Stato (anche il più piccolo) è sempre una sconfitta e non ci stancheremo mai di denunciarlo”.