Lo ha detto il presidente di Cia-Agricoltori Italiani,  Dino Scanavino, a margine dell'incontro dove ha annunciato per il 28 febbraio una iniziativa in Liguria contro rincari di energia e materie prime, peste suina e tensioni dei trasportatori.

"Oggi il latte in Lombardia pagato da Lactalis con l'indicizzazione dovrebbe arrivare a febbraio a 41,5 centesimi - spiega Scanavino - mentre quello non sotto contratto, ma spot, è oltre i 45 centesimi e quindi ci sono tutte le condizioni per arrivare tranquillamente a 44 centesimi che noi richiediamo".

Cia ricorda che il costo di produzione del latte fresco è circa 45 cent/litro, mentre il prezzo di vendita è di circa 39 cent/litro, per arrivare sullo scaffale del supermercato a quota 1,50-1,70 euro. Prezzi bassi e costi alti, quindi, sintetizza il presidente. "Un prezzo decisamente sottocosto per produttori e allevatori del territorio, con il rischio di chiusura per molte aziende - avverte Scanavino - se non verrà riconosciuta una più giusta ed equa quotazione dall'industria e se non si prenderanno provvedimenti dedicati".