Il Circo Paniko è al centro delle polemiche.

Attivo dal 2007 in tutta Europa come compagnia di circo contemporaneo, è arrivato ad Alghero, prima volta in Sardegna, rimarrà fino al 27 di settembre, e ha già creato non pochi contrasti.

A far discutere è l’ok dato dal Comune e Fondazione Meta per l’installazione del tendone in Piazza Sulis.

“Nuova ed ennesima scelta sconvolgente sostenuta dall'amministrazione Bruno. In piazza Sulis, in uno degli angoli più caratteristici di Alghero, l'Amministrazione Bruno, col supporto della Fondazione Meta, ha fatto installare una orrenda tensostruttura gialla”, ha commentato il Gruppo Consiliare Forza Italia formato da Maurizio Pirisi, Michele Pais e Nunzio Camerada.

“Si tratterebbe di un circo che dovrebbe ospitare alcuni spettacoli di giocoleria. A parte la decisione di ubicare questa struttura in pieno centro, riducendo Alghero ad un unico quartiere (il centro storico), ciò che è peggio è che i tiranti sono stati fissati per mezzo di chiodi in acciaio conficcati nel mattonellato e nell'asfalto stradale praticando circa 40 fori. Un intervento vietato dalle norme regolamentari comunali che lo stesso Comune guidato da Mario Bruno non rispetta. Un altro regalo da parte di un amministrazione che passa per essere culturalmente sensibile e che, invece, ‘piazza’ un circo nel bel mezzo della Piazza per eccellenza rovinandone i pavimenti e imbrattandone l'estetica. Un fatto di una gravità inaudita – continuano - che dovrebbe vedere l'intervento di altri organismi. Se pensiamo che in alcune arterie del centro storico è stato impedito il transito di mezzi atti allo svago e informazione turistica con la scusa del disfacimento della pavimentazione, qui viene addirittura perforato il basalto con ben 40 buche. Oltre alla discutibile scelta di posizionare il tendone in pieno centro, con lo scontato obiettivo di raccogliere maggiore pubblico, è stato colpevolmente deturpato il patrimonio pubblico. Come direbbe qualcuno, non c'è limite al peggio”.

La risposta da parte degli organizzatori, sorpresi e delusi dalle polemiche, non si è fatta attendere.

“Assistiamo sorpresi e delusi al diffondersi delle ingiustificate paure di chi utilizza ogni strumento per buttarla in polemica politica. Tutte le strutture montate hanno collaudi e certificazioni regolari; dette strutture sono ancorate al pavimento tramite dei fori di 12 millimetri di diametro e 8/10 centimetri di profondità; il permesso di realizzare i fori è stato accordato in seguito alla relazione di premontaggio e come da impegni scritti e sottoscritti, la pavimentazione verrà ripristinata a spese di Mamatita Festival da un tecnico specializzato”.

Il circo Paniko si inserisce nel ricco programma di "Mamatita Festival - La città si fa teatro".