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Il Comune di Samugheo intende attribuire la cittadinanza onoraria al principe Karim Aga Khan, ideatore e fondatore della Costa Smeralda, affermato uomo d’affari e autorità religiosa dei musulmani ismailiti nizariti.
Lo ha annunciato il sindaco Antonello Demelas, a margine dell’inaugurazione della mostra Tessingiu, il tradizionale appuntamento espositivo che ogni estate mette in
vetrina il meglio della produzione dell’artigianato artistico locale e della Sardegna, a cominciare dagli eleganti tappeti e arazzi che proprio a Samugheo vengono prodotti.
"Il principe Aga Khan", ha dichiarato il sindaco Demelas, "ha un rapporto affettivo con Samugheo perché conosce la nostra comunità sin dagli anni sessanta, quando, impegnato nella costruzione della Costa Smeralda, si rivolgeva ai nostri artigiani per l’arredamento dei suoi alberghi e delle sue ville. E’ venuto due anni fa a trovarci. Quest’anno tornerà perchè abbiamo voluto rendergli un omaggio, offrendogli la cittadinanza onoraria,sia per i legami che ha con i nostri artigiani e col nostro paese e soprattutto per il legame che ha con la Sardegna, con la nostra cultura, che apprezza e a cui tiene tantissimo".
L’assessore e vicesindaco di Samugheo Maurizio Frongia ha ricordato come negli anni sessanta appunto furono le tessitrici locali, riunite in cooperative a fornire tappeti e tessuti per gli arredi della Costa Smeralda e come questo legame nel tempo sia stato preservato da una collaborazione che continua tuttora.
"Quelle cooperative poi si sono sciolte", ha ricordato il vicesindaco Frongia, "hanno dato vita a laboratori artigianali privati, che oggi sono il fiore all''occhiello della produzione tessile in Sardegna".
Il principe Karim Aga Khan, proprio in concomitanza con la creazione della Costa Smeralda, era stato anche l’ispiratore della nascita della Cerasarda, azienda che per decenni aveva valorizzato la produzione ceramica sarda.
Nel 1977, primo tra i musulmani in Italia, il principe Karim Aga Khan, ha ricevuto dal capo dello Stato Giovanni Leone il titolo di cavaliere di gran croce dell''Ordine al
merito della Repubblica italiana; nel 1988 quello di cavaliere del lavoro.