Il Comune di Dorgali conferisce la cittadinanza onoraria all'imprenditore romano Ferruccio Checchi, 80 anni, sequestrato dall'Anonima sarda nel maggio del 1995 dal suo villaggio turistico a Cala Gonone.  La cerimonia si terrà questa sera, alle ore 18, in municipio.

Checchi, originario di Monterotondo, a pochi chilometri dalla Capitale, rimase nelle mani dei rapitori per 160 giorni.

"E' il nostro riconoscimento all'uomo e all'imprenditore - ha spiegato all’Ansa il sindaco Angelo Carta  - arrivato nel 1970 a Cala Gonone dove ha fondato il villaggio Palmasera. Da quel momento in poi la nostra località turistica ha fatto il salto di qualità perché grazie a lui siamo entrati nel mondo del turismo organizzato e su questa scia sono nate tante altre aziende. Ferruccio Checchi ha dato tanto al paese di Dorgali anche in termini di posti di lavoro: le sue maestranze, infatti, venivano reclutate tra i nostri giovani.

La disavventura che lo ha portato nelle mani dell' anonima sarda per diversi mesi e che all'epoca ci ha molto addolorato, non ha fatto altro che accrescere la nostra stima per lui che ha voluto stare ancora a Cala Gonone come se nulla fosse successo. Ormai è diventato uno di noi ed è giusto che lo sia a tutti gli effetti".

 

Foto tratta Ansa.it