Gli agenti della Squadra mobile di Sassari si sono presentati alle 6 del mattino con un mandato di arresto nella sua azienda a Truncu Reale quando ancora dormiva. Così Lussorio Manca, 52enne imprenditore di Borore, è finito in manette.

L'uomo, titolare della Calcestruzzi Mejlogu, azienda con sede legale a Ittiri, è accusato di fare parte di un'associazione criminale finalizzata al traffico internazionale e alla distribuzione di ingenti quantitativi di cocaina.

Secondo le indagini portate avanti dalla Procura distrettuale antimafia di Milano, Lussorio Manca era il referente sardo di un sodalizio criminale operante tra il Sud America, la Lombardia e la Calabria, che aveva base logistica nel Varesotto.

Mentre a Sassari veniva arrestato il 52enne, altre 6 ordinanze di custodia in carcere sono state eseguite dagli agenti del Commissariato di Busto Arsizio.

Stando a quanto emerso, l'organizzazione, grazie all'appoggio di società apparentemente pulite, sarebbe riuscita a importare in Italia partite di cocaina attraverso falsi ordini di merce e organizzandone il trasporto via mare su mezzi industriali o container. La droga viaggiava fra le cassette di ananas provenienti da Santo Domingo, da qui il nome dell'Operazione "Pineapple".

L'impresario, assistito dall'avvocato Gian Marco Mura, è stato portato nel carcere di Bancali.