La Polizia di Stato ha arrestato Michele Giovanni Zaccheddu, 25enne cagliaritano, resosi responsabile nella flagranza di reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. 

Nell’ambito del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti della Squadra Mobile – Gruppo Falchi – hanno portato a termine un’operazione lampo nella località di Frutti d’Oro. Gli investigatori hanno avuto notizia che nella frazione di Capoterra, precisamente all’altezza dell’incrocio con la ss. 195, si trovava un giovane intento a svolgere un’intensa attività di spaccio in favore dei residenti e dei turisti. 

È stato quindi predisposto un servizio di osservazione dove gli operatori hanno potuto vedere che il ragazzo indicato, Zaccheddu Michele Giovanni, una volta avvicinato dagli acquirenti saliva in auto con loro e raggiungeva la sua abitazione poco distante, per poi fare rientro nel luogo dove era solito sostare. 

Gli agenti hanno atteso il momento più favorevole per bloccare il ragazzo, ovvero subito dopo aver ceduto della sostanza ad un cliente. Gli attimi concitati del fermo hanno visto una forte reazione del Zaccheddu, che si è scagliato contro gli operatori nel tentativo di sottrarsi all’arresto ma è stato bloccato e messo in condizioni di non nuocere. 

I poliziotti hanno anche rinvenuto dentro il suo portafogli la somma di 660 euro suddivisa in banconote di diverso taglio, mentre nel giardino di casa, posta alla base di una siepe e occultati dentro una busta di plastica, sono stati trovati un bilancino di precisione funzionante, 85 dosi di cocaina, 74 di hashish, nonché una bustina di marijuana, per un totale di oltre 200 grammi di sostanza stupefacente. 

Lo Zaccheddu è stato arrestato detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, e dopo le formalità di rito è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza prevista nella mattinata di oggi.