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La Pasqua, in Sardegna sa Pasca Manna, è da sempre legata alla rinascita, al risveglio della natura dopo il letargo invernale, alla speranza di abbondanza dei raccolti, alla fertilità, ed è perciò ricca di simboli legati a questi concetti.
L’uovo, in primis, è il simbolo cardine della Pasqua poiché rappresenta l’inizio della vita e della rigenerazione. Presente fin dalle civiltà più antiche, durante il periodo pasquale lo vediamo in tutte le salse, sia commestibile che non: da quelle sode dipinte a quelle immancabili di cioccolato fino all’oggettistica.
I bambini si divertono a colorarle, mentre gli adulti le regalano in segno di buon auspicio. In Sardegna questo omaggio si fa con il tradizionale coccoi cun s’ou: il pane coccoi con l’uovo, un onore riceverlo perché significa amicizia e fortuna per il futuro.
Su coccoi è un tipico pane sardo di grano duro molto croccante fuori e morbido dentro. Quello cun s’ou viene realizzato in mille forme diverse, una più fantasiosa (e gustosa) dell’altra, alcune più semplici e altre più complesse, ma tutte con un sapore e un profumo che entrano del cuore e sanno di Sardegna!
Tutte queste forme meravigliose di pane vengono completate incastonando un uovo con il guscio nella pasta del pane e lasciato cuocere assieme.
In passato, le famiglie più povere che non potevano permettersi le uova, preparavano su coccoi con le mandorle, che lo addolcivano rendendolo più particolare per un periodo dell’anno speciale per tutti, cattolici e non, come la Settimana Santa.