Tappa in Catalogna, più precisamente a Barcellona, per una delegazione di Coldiretti Donne Impresa Sardegna dove, sino a domani 15 novembre, avranno modo di visitare e conoscere il mondo rurale spagnolo.

Nel pomeriggio di lunedì 12 novembre, le oltre 50 imprenditrici agricole sarde si sono confrontate con la Unio’ de Pagesos, la maggiore organizzazione agricola della Catalogna.

Tra i temi trattati, l’etichettatura trasparente dei prodotti agroalimentari, che vede entrambe le Associazioni coinvolte nella raccolta firme europea “Eat Originale – Scegli l’origine” (dal 2 ottobre 2018 al 1 ottobre 2019), Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) coordinata da Coldiretti e Campagna Amica e sostenuta da varie organizzazioni in tutta Europa, tra le quale appunto quella catalana. 

L’obiettivo è quello di imporre alla Commissione europea una dichiarazione obbligatoria di origine per tutti i prodotti alimentari al fine di prevenire le frodi, proteggere la salute pubblica e garantire il diritto dei consumatori all’informazione.

«Conoscono molto bene la rete di Campagna Amica – ha raccontato Elisabetta Secci, coordinatrice di Coldiretti Donne Impresa Sardegna – e sono affascinati dalla distintività della nostra agricoltura. Anche loro soffrono delle speculazioni del mondo industriale come noi dove per ogni euro di produzione agricola al contadino vanno solo 17 centesimi». 

Una forte Sintonia tra le due parti anche sui temi di attualità dei cambiamenti climatici. I dirigenti di Unio’ de Pagesos hanno invitato Coldiretti Donne impresa Sardegna al Forum internazionale sugli adattamenti ai cambiamenti climatici in programma il 27 e 28 marzo prossimo, tema lanciato recentemente da Coldiretti Sardegna dopo i disastri causati dal maltempo. 

«La forte sintonia con i contadini e allevatori spagnoli e tra le tematiche sindacali tra le due Organizzazioni agricole – ha sottolineato la Secci sta dando vita ad un gemellaggio tra Coldiretti e Unio’ de Pagesos. Presto ricambieremo l’ospitalità in Sardegna”.

Tra le iniziative in programma, la visita a diverse aziende agricole (frutta secca, olio, vino, bovini) oltre che al museo del vino, al parco agrario.