Contro il ritardo nel pagamento dei premi comunitari; contro la mancanza di un nuovo bando sui riproduttori bovini; contro il ritardo nella partenza della stagione irrigua; contro la mancata assegnazione dei contributi 2012-2015 del bando sui riproduttori bovini. Stamattina i trattori della Coldiretti Sassari e Gallura hanno occupato piazza XXV aprile a Tempio per protestare contro la burocrazia e l'immobilismo degli enti pubblici.

«La mobilitazione di questa mattina è solo un'anticipazione delle forme di protesta che attueremo nelle prossime settimane in tutta la Sardegna - ha affermato il direttore della Coldiretti Sassari e Gallura, Ermanno Mazzetti. Gli agricoltori e gli allevatori sardi aspettano contributi per oltre 50 milioni di euro, una cifra enorme che non ci può lasciare indifferenti. Se le istituzioni pubbliche, locali e nazionali, non erogheranno quanto dovuto - conclude Mazzetti - la protesta della Coldiretti andrà avanti a oltranza».

Al termine della manifestazione la Coldiretti ha dato vita a un’assemblea pubblica. Nei locali dell'ufficio Turistico in piazza del Mercato, Alfonso Orefice ha fatto il punto sulle tante opportunità offerte dal nuovo Psr 2014-2020, riservando un'attenzione particolare agli investimenti nelle aziende agricole, al premio per il primo insediamento e ai contributi per il benessere ambientale e animale.

L'incontro ha registrato anche l'intervento del sindaco di Tempio, Andrea Biancareddu, che ha espresso la sua solidarietà agli agricoltori locali: "Tutti sappiamo che il comparto agricolo e zootecnico del nord Sardegna sta attraversando un momento difficile. Tanti sono i problemi che da anni affiggono questo comparto: dalla mancata erogazione dei premi all'assenza di credito da parte del sistema bancario. Il nostro municipio - ha concluso il sindaco Biancareddu - vuole stare vicino agli agricoltori, agli allevatori e alla  Coldiretti offrendo il massimo sostegno per un'eventuale manifestazione di protesta a Cagliari, Roma o Bruxelles".

L’assemblea pubblica Coltiviamo il nostro futuro, al quale hanno partecipato anche alcuni rappresentanti del Banco di Sardegna, ha visto gli interventi del presidente della Coldiretti Gallura Giambattista Manduco e del direttore della Coldiretti Sardegna Luca Saba.

I lavori sono stati chiusi dal presidente della Coldiretti Sardegna Battista Cualbu: «Tante sono le vittorie ottenute in questi anni dalla Coldiretti, dal problema del refresh a quello del benessere suino come forma di contrasto alla peste suina. Ma altrettante sono le vertenze ancora aperte: i mancati pagamenti dei premi europei, l'assenza di un nuovo bando sui riproduttori bovini e il difficile accesso ai contributi regionali previsti dal Psr. Su questi punti non arretreremo di un centimetro e continueremo a fare sentire la nostra voce in tutte le sedi competenti».