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L’appuntamento è alle 11 nella Basilica Santa Maria della Neve per la Santa Messa che sarà presieduta dal responsabile ecclesiastico di Coldiretti Sardegna e Nord Sardegna don Mario Tanca e concelebrata con i responsabili ecclesiastici provinciali della Coldiretti don Giuseppe Orrù (sud Sardegna), don Fabio Marras (Oristano), don Totoni Cossu (Nuoro Ogliastra) e dal parroco di Cuglieri don Mario Piras.
La Giornata del Ringraziamento è il capodanno delle campagne, l’inizio dell’annata agraria, un momento di ringraziamento e gratitudine per il dono della terra.
È nata nel 1951 grazie alla Coldiretti che volle dare un nuovo significato alla celebrazione di San Martino per l’inizio dell’annata agraria (San Martino in tutta Europa è la data cruciale dell’anno agricolo, ha segnato per secoli in tutto l’Occidente la scadenza dei rapporti di lavoro e il rinnovo dei contratti d’affitto).
Una scelta che coincide con l’avvio nel 1950 della rivoluzionaria riforma agraria che aveva dato il via all’unica redistribuzione di ricchezza mai avvenuta in Italia con 3,6 milioni di terra sottratta al latifondo incolto e improduttivo e redistribuita a oltre un milione di contadini.
La Conferenza Episcopale Italiana, a sua volta, l’ha assunta tra le ricorrenze del calendario liturgico e la celebra, secondo la tradizione iniziata dalla Coldiretti, ogni seconda domenica di novembre in tutte le chiese della Nazione. Sui territori, in ogni angolo d’Italia, la Giornata viene organizzata dalla Coldiretti fino a sant’Antonio Abate, il 17 gennaio, l’altra grande festa delle campagne italiane.
Saranno presenti i dirigenti e i soci della Coldiretti di tutta la Sardegna e per l’offertorio saranno portati oltre 40 cesti con i prodotti agricoli di tutti gli uffici zona dell’Organizzazione.
Dopo la celebrazione della Messa ci sarà la benedizione dei mezzi agricoli e simbolicamente di tutta l’agricoltura.
“La scelta di Cuglieri non è casuale – afferma il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -, vogliamo ripartire dai luoghi dell’incendio e lo facciamo con il momento solenne della Giornata del Ringraziamento”.