Domani, 1 agosto gli agricoltori hanno deciso di tornare in piazza per denunciare “Una macchina burocratica lentissima che ha tempi biblici lontani da quelli delle imprese”. 

“Sarà un’azione dimostrativa – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. Un preavviso con mille imprenditori in arrivo da tutta la Sardegna. Non vorremmo fosse la prima di una lunga serie. La burocrazia è nemica dell’agricoltura, viviamo casi eclatanti, paradossi incredibili, al limite del ridicolo che soffocano famiglie, progetti, idee, posti di lavoro”.

Come rimarca Coldiretti Sardegna, “La siccità del 2017, per esempio, è stata liquidata in tempi rapidi solo ai pastori, tutti gli altri comparti sono ancora in attesa. Ci sono poi le diverse misure del Psr, con milioni di euro bloccati”.

L’appuntamento è in piazza del Carmine a Cagliari da dove alle 10.30 si andrà verso via Caprera dove c’è la sede di Argea.