Un guardalinee 46enne di Fluminimaggiore è stato raggiunto da un provvedimento di Daspo emesso dal questore di Cagliari.

La misura avrà durata di cinque anni ed è arrivata in seguito a un episodio avvenuto il 21 ottobre scorso.

Nel pomeriggio di quella giornata al campo "Marco Peloso" di Fluminimaggiore si giocava la partita del campionato Dilettanti tra Buggerru e Montereale Calcio. Attorno alle 18.20 l'uomo, designato dal Buggerru con le funzioni di guardialinee, colpì al volto con una testata un giocatore della squadra ospite.

Il giovane, caduto a terra, aveva riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni.

Il gesto dell'assistente dell'arbitro aveva generato forti tensioni fra le tifoserie avversarie, e anche una pericolosa calca sugli spalti con tentativi di scavalcare il recinto. A quel punto, era il 24' del secondo tempo, il direttore di gara aveva sospeso l'incontro.

Neppure l'intervento dei due capitani e di due carabinieri in libero servizio aveva riportato la calma in campo e sugli spalto.

Svolti gli approfondimenti investigativi, è stata accertata la condotta violenta del guardalinee che ha condotto all'emanazione del divieto di accesso alle manifestazioni sportive: per i prossimi 5 non potrà accedere negli stadi e impianti sportivi del territorio nazionale in cui ci siano manifestazioni sportive di calcio a qualsiasi livello agonistico, serie professionistiche e dilettantistiche, nonché campionati giovanili, comprese le manifestazioni amichevoli e per finalità benefiche, nonché alle partite della nazionale italiana e delle squadre italiane che verranno disputate nel territorio nazionale e all’estero.

Il provvedimento si basa sulla gravità del comportamento dell'assistente arbitrale che, in quel ruolo, "avrebbe dovuto costituire guida e riferimento nell’assolvimento dei doveri di comportamento e rispetto, sia nei confronti dei giocatori che nei confronti dei tifosi".