"L'ordinanza del ministro della Salute Speranza è una notizia straordinaria, che oltre 2 milioni e mezzo di italiani aspettano da tanto, troppo tempo. Sono stati 14 mesi infernali, durante i quali circa 350.000 anziani hanno interrotto completamente ogni rapporto con i propri cari ospiti nelle Residenze sanitarie assistenziali". Lo dichiara all'Ansa Dario Francolino, presidente del comitato Open RSA Now, nel commentare l'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che riapre le RSA italiane, chiuse alle visite in presenza dall'inizio della pandemia.

Nelle scorse settimane i comitati di familiari Open Rsa Now e Rsa Aperte avevano lanciato appelli al governo e al Presidente della Repubblica Mattarella. Per domani era poi previsto un sit-in di fronte ad alcune strutture. "Siamo felici di poterci sentire orgogliosi di essere italiani - prosegue Francolino - e di poter annullare tutte le manifestazioni di protesta. Chi potrà, domani, si recherà nelle RSA e potrà riabbracciare dopo 14 mesi i propri cari".

Quando vanno a trovare i propri familiari in RSA, "i parenti condividono ricordi, emozioni spesso anche solo attraverso una carezza o un abbraccio, come anche studi scientifici dimostrano, possono essere realmente terapeutici per le persone molto anziane, allettate o disabili, e che non hanno spesso non altro motivo di gioia, se non in quei preziosi istanti, che non sono sostituibili da stanze degli abbracci e videochiamate". Il pensiero, prosegue Francolino, "va a tutti coloro che nel corso di questi mesi di chiusura hanno perso i propri cari che si trovavano in una Rsa, senza poter condividere con loro gli ultimi istanti di vita. Ringraziamo il Ministro Speranza - conclude - per averci voluto regalare l'ordinanza in un giorno altamente simbolico per tutto il mondo, la Festa della Mamma, che domani celebreremo con gioia e felicità".