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Il comitato #NoTaRi di Villacidro ha reso pubblico un nuovo comunicato, ennesimo atto di un braccio di ferro tra cittadini e Comune che non trova risoluzione. Da mesi, la Giunta comunale guidata dal sindaco Teresa Pani, subisce un'aspra contestazione relativa al pagamento delle tasse per l'anno 2014.
"Visto il piano Finanziario 2015" recita il comunicato ci riteniamo TOTALMENTE insoddisfatti. L'amministrazione Comunale getta fumo negli occhi alla popolazione con cifre apparentemente più basse ma sempre fuori da ogni logica.
Continua la protesta e la mobilitazione perché noi non ci lasciamo incantare. Il comitato cittadino #NoTaRi, ritine che il piano Finanziario che verrà proposto in Consiglio Comunale oggi 11 marzo 2015 contenga molti punti simili a quello presentato e approvato per il 2014.
Nulla è cambiato riguardo ai costi del servizio, non è presente nessun accenno alla rimodulazione del contratto di appalto del servizio, non si fa nessun accenno a sanzioni nei confronti della ditta appaltatrice per i disservizi evidenti di questi anni ed è evidente che l'amministrazione Comunale non ha nessuna intenzione di impugnare il contratto e rompere la catena che lega le due parti.
Anche stavolta, come nel 2014, non si presenta nessuna proiezione riguardo la somma da introitare con le bollette future e non si fa chiarezza sul numero effettivo delle utenze da tassare.
Il comitato cittadino #NoTaRi non ci sta a farsi coinvolgere in questo “gioco delle tre carte” e per questo motivo ancora di più farà sentire la propria voce, chiedendo atti che assicurino ai cittadini villacidresi chiarezza e trasparenza così come previsto dalla legge.
La parola d'ordine di questo documento è “TUTTO CAMBIA MA NIENTE CAMBIA”.
Nel dettaglio si evince che:
diminuiscono le spese di discarica,
aumenta il costo della raccolta differenziata,
entrano in gioco nuove premialità oltre al ristoro ambientale,
i costi di riscossione rimangono invariati, ma possono diminuire
i crediti inesigibili passano da €175.000,00 a €35.000,00,
compare la voce “recupero evasione” pari a €239.199,34: ma guarda caso coincide con l'errore di calcolo 2014 (chi paga per tale errore?)
gli ammortamenti sono aumentati,
i cespiti di ammortamento per l'anno di riferimento, quali compattatori, automezzi e piattaforma misteriosamente diminuiscono, per arrivare ad un costo totale di €1.411.194,93 rispetto al 2014 che era €1.949.796,06 lievitata poi di ulteriori €410.000,00.
Non viene poi fatta menzione e neppure calcolato il contributo provinciale pari al 5%!