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Questa mattina, intorno alle 9, un commando di quattro banditi, armati e con il volto coperto da un passamontagna, ha messo a segno una rapina alle Poste di Aidomaggiore.
Il bottino sarebbe di almeno diecimila euro.
Due banditi, uno armato di fucile, l'altro di pistola, sono rimasti fuori a controllare la situazione. L'ufficio postale si affaccia, infatti, sulla piazza principale del paese, dove insistono anche la chiesa parrocchiale, il municipio e una tabaccheria con rivendita di giornali e dove al momento del colpo tre operai stavano lavorando alla realizzazione di una piazzetta, che sono stati tenuti a bada sotto la minaccia delle armi. Un terzo complice, invece, faceva la spola tra la piazza e l'ufficio postale. Il quarto impugnava una grossa "mazza" con la quale ha spaccato la vetrata interna dell'ufficio postale dove oltre all'impiegata, che sostituiva una collega, c'erano diverse persone anziane in attesa di ritirare la pensione. Si è fatto consegnare i soldi, che ha messo dentro una busta, ed è scappato assieme ai complici perdendo anche una banconota, a bordo di una Lancia Dedra targata Cagliari prendendo senza esitazione la stradina che conduce anche alla caserma dei Carabinieri.
L'auto è stata ritrovata poco dopo su una strada a pochi chilometri dal paese dalla quale poi la fuga poteva proseguire verso Sedilo o anche verso il Nuorese. Sul luogo della rapina sono arrivati nel giro di pochi minuti i Carabinieri del paese, che erano fuori per servizio, della Compagnia di Ghilarza e anche le unità cinofile dei Cacciatori di Sardegna.