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"Grazie a tutti i cittadini che hanno creduto ancora nel nostro progetto, l’unico in grado di risollevare la nostra Alghero in ginocchio".
Maria Grazia Salaris festeggia il risultato ottenuto al primo turno delle elezioni Amministrative. Ieri, infatti, terminato lo scrutinio delle 53 sezioni, è saltato fuori, come da previsione, il ballottaggio: vittoria, dunque, a metà per la candidata (sostenuta da Fi-Fdi- Psd'Az-Ncd) e Mario Bruno (sostenuto da Alghero con Mario Bruno, Udc, Upc e Alghero in Comune), ex vice presidente del Consiglio regionale della Sardegna, che recentemnete ha rotto con il suo partito, il Pd (che potrebbe però appoggiarlo in questo ballottaggio).
"La nostra, è una coalizione che evidente ispira sicurezza per rimettere ordine in una città lasciata allo sbando da un centro sinistra troppo preso a litigare per la spartizione delle poltrone, per occuparsi dei problemi della nostra comunità. Di fronte a noi, al ballottaggio, abbiamo un cartello elettorale a scadenza, privo di fondamenta solide che possano garantire una stabilità di governo.
Di fronte a noi la vecchia politica, rappresentata da personaggi come Antonello Usai e Carlo Sechi, simbolo di visioni politiche opposte tra loro e che oggi uniscono le forze pur di tornare al potere, anche se non troveranno mai un accordo per progettare il futuro di Alghero".
"Noi vogliamo lasciare alle spalle quel modo di governare che ha portato alla paralisi e allo sfascio. Non vediamo l’ora di mettere piede a sant’Anna per riaprire i cassetti e far viaggiare le seicento pratiche ferme che riguardano servizi sociali e tutte le richieste di autorizzazioni dimenticate, negli uffici dell’Edilizia privata, il cui sblocco potrà rappresentare una boccata d’ossigeno per le nostre imprese. Vogliamo dare subito risposte agli imprenditori del settore turistico".
"Ci rivolgiamo a tutte le forze politiche moderate che hanno a cuore le sorti di questa città e che in questa campagna elettorale hanno corso in solitudine, affinché si lavori intorno a un percorso comune. Siamo aperti al dialogo e al confronto, sempre nell’interesse della nostra amata terra. Ma soprattutto il nostro appello è rivolto ai nostri concittadini, alle nostre imprese che vogliono avere di fronte un’amministrazione capace, stabile e in grado di offrire al nostro territorio una concreta possibilità di sviluppo".