Al termine di approfonditi accertamenti i Carabinieri della Stazione di Santa Maria Navarrese sono riusciti a dare un nome e un volto all’esperto informatico che è riuscito a sottrarre mediante una falsa mail, apparentemente inviata dall’istituto di credito della vittima, le credenziali di accesso all’Home Banking e ad impossessarsi della somma di euro 14 mila euro.

Le indagini sono iniziate nell’ottobre dello scorso anno quando, un turista originario del ferrarese si è presentato in caserma raccontando di aver subito l’ammanco di una cospicua somma dal conto corrente. L'uomo ha spiegato di aver ricevuto qualche giorno prima una mail apparentemente inviata dalla sua banca in cui gli veniva chiesto di cliccare su un link per asseriti problemi sul conto corrente.

La tecnica utilizzata è quella del “Phishing”, un tipo di truffa on line che attraverso comunicazioni digitali si cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari, codici di accesso, fingendosi un ente affidabile. Bisogna fare molta attenzione perché anche se l’URL può sembrare legittimo, il link rimanda sempre ad un indirizzo differente riconducibile al sito del Phisher. 

Il truffatore, residente nel napoletano, dovrà rispondere di truffa, accesso abusivo a sistema informatico-telematico, sostituzione di persona, detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistema informatico-telematico.