Con il cambio della bandiera di lunedì, si sono conclusi ufficialmente i festeggiamenti 2018 in onore di San Giorgio Martire. Una festa molto intensa, iniziata sabato 21 aprile con la settima edizione di “Binos de Fozzas”, l’evento enogastronomico organizzato dalla Pro loco di Bonnanaro, dall’Amministrazione comunale e dai viticoltori.

Domenica 22, dopo la recita dei Vespri e la celebrazione della Santa Messa, si è svolta la gara a chitarra che ha visto protagonisti Daniele Giallara, Marco Manca e Franco Figos accompagnati alla chitarra da Nino Manca.

Il 23, giorno dedicato al Santo, la statua del santo è stata portata in processione per le vie del paese. Al pomeriggio, musica di gruppo con Fabio e Paolo. In serata, grande successo per il concerto della cantante Ivana Spagna.

Il 24, nella fascia pomeridiana, spazio dedicato ai bambini con una serie di giochi in piazza, mentre in quella serata, i Zenias e il comico Gianluca Fubelli hanno allietato il pubblico presente con un connubio di musiche della tradizione sarda e comicità. Il 25, i protagonisti indiscussi sono stati Enzo Mugoni e il gruppo musicale K 2.0.

L’atto conclusivo è stato lunedì 30, con il cambio della bandiera tra il vecchio e il nuovo comitato. Nel corso della funzione liturgica celebrata dal parroco Don Matteo Bonu, si è svolto il classico passaggio di consegne tra la presidente uscente, Tetta Cau, e Maria Antonietta Piu, che guiderà i festeggiamenti 2019. Per il secondo anno consecutivo ma, soprattutto, nella storia, sarà una donna a guidare la festa del Santo patrono.

Come aveva ribadito il parroco Don Matteo Bonu nel corso della funzione solenne del 23, si è deciso di riconfermare un’esponente femminile visto l’ottimo risultato ottenuto dal gruppo presieduto dalla Cau. Piu sarà coadiuvata da Maria Domenica Zicchi, Sandrina Chessa, Nina Soggiu, Rossana Murgia, Stefania Sini, Giovanni Maria Carboni, Gianfranco Mannoni, Antonello Corrias, Michele Falchi, Mario Malgari, Alessandro Serra, Marcello Demartis, Antonio Masala, Pietro Vitolo e Roberto Nieddu.