L'operato di un agente in servizio nel carcere di Bancali è finito sotto la lente d'ingrandimento della Procura di Trapani: avrebbe infatti vinto il concorso per entrare nella Polizia penitenziaria pagando una mazzetta.

L'uomo è indagato per corruzione nell'ambito dell'inchiesta avviata dalla Procura trapanese su un sistema di concorsi pubblici truccati per favorire l'ingresso nelle forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco di candidati che pagavano fino a 5mila euro a funzionari compiacenti per superare le prove d'esame. 

L'inchiesta, avviata nel giugno 2020, ha portato oggi all'esecuzione di 14 misure cautelari: un arresto in carcere, tre ai domiciliari e 10 obblighi di dimora. Fra i destinatari anche l'agente del carcere di Bancali, residente a Porto Torres. 

Questa mattina i carabinieri della Comando provinciale di Sassari gli hanno notificato l'obbligo di dimora, disposto dalla Procura di Trapani.