Temperature infernali negli uffici del Commissariato di Alghero. A causa degli impianti di condizionamento vecchi e inefficienti i poliziotti sono costretti a lavorare in situazioni critiche, con la temperatura che in questi giorni di afa ha raggiunto anche i 41,5 gradi.

A denunciarlo è il segretario provinciale del Siap, Angelo Chessa. "A fronte di una temperatura ideale di 26 gradi, si stanno registrando temperature che arrivano fino a 41,5 gradi all'interno del Commissariato di Alghero. Quest'ultimo, concepito con criteri moderni, ma palesemente nell'ottica del risparmio ed evidentemente non ben coibentato, ha da sempre evidenziato delle carenze nel funzionamento dell'impianto di riscaldamento/raffreddamento che, ormai vetusto e costantemente difettoso, risulta totalmente inefficiente", spiega il segretario del sindacato.

"Da più di un mese infatti, i colleghi del Commissariato sono costretti a lavorare, grondanti di sudore, con le finestre e le porte completamente spalancate alla ricerca di un minimo riciclo d'aria, seppur calda. Una situazione che contrasta palesemente con quanto previsto dalle leggi sugli ambienti di lavoro", continua Chessa.

"Più volte abbiamo ribadito la situazione al Prefetto di Sassari, e quello che più duole è la mancanza di risposte. Il problema delle condizioni microclimatiche all'interno degli uffici di Polizia, purtroppo non riguarda unicamente il Commissariato di Alghero, ma anche quello di Porto Cervo, e anche la Questura di Sassari. Chiediamo pertanto che siano attuate le soluzioni opportune".