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"In Sardegna la condizione in cui è costretta ad operare la Polizia Penitenziaria è drammatica". La
Grave situazione viene evidenziata da Mimmo Nicotra, presidente della Confederazione sindacati penitenziari. "Il Personale degli istituti sardi attualmente è allo stremo, parliamo di una carenza che supera il 30%. Un vuoto di operatività che riguarda direttori, comandanti, ispettori e Sovrintendenti".
"Dei circa 1900 poliziotti previsti ne sono amministrati poco più di 1300. Un problema che riguarda soprattutto i ruoli di ispettori e sovrintendenti. Si tratta di una situazione paradossale che riguarda anche i Direttori, di cui tre sono effettivi mentre altri due sono temporanei. Ma anche i Comandanti: a Sassari, per esempio, non ce ne è alcuno", lamenta il sindacato.
Di fronte a tutto questo "non possiamo che appellarci al ministro della Giustizia, Carlo Nordio ed al sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove: questa situazione non può durare. Per consentire al Corpo di Polizia penitenziaria di lavorare è imprescindibile la copertura dei posti attualmente vacanti o assegnati in maniera provvisoria"