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Confagricoltura Sardegna lancia un appello di primaria importanza: “E' necessario ripristinare al più presto la viabilità nella zona di Olbia. Dieci aziende zootecniche isolate non possono approvvigionare il bestiame”.
''Nel Nord Sardegna – prosegue Confagricoltura - sono numerose le aziende zootecniche che devono fare i conti con gravi problemi legati alla logistica. I ponti crollati e le strade rurali cancellate dal fango rendono impraticabile l'approvvigionamento del bestiame. Non e' infatti possibile raggiungere il corpo aziendale con i mezzi''.
''Abbiamo avuto numerose segnalazioni da parte degli associati di Confagricoltura delle zone più colpite dall'alluvione - dichiara il direttore di Confagricoltura di Sassari, Olbia e Tempio, Giannetto Arru Bartoli - che per evitare la moria degli animali sono costretti a percorrere a piedi le campagne per portare il mangime e il foraggio. La situazione è insostenibile soprattutto ad Olbia in località Stazione Enas dove 10 aziende sono completamente isolate. Gli allevatori non hanno subito danni diretti con la morte degli ovini e caprini trascinati dalla furia dell'acqua, ma il passare dei giorni, potrebbe portare allo stesso risultato. Il decesso dei capi per stenti. Auspichiamo - conclude il direttore Giannetto Arru Bartoli - che al piu' presto venga ripristinata la viabilità”.