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Gli imprenditori di Confartigianato Trasporti hanno mostrato senso di responsabilità e spirito costruttivo nel condurre il confronto con il Governo.
Lo stesso senso di responsabilità con il quale ora affrontano i disagi causati da manifestazioni che nulla hanno a che fare con la tutela del mondo dell'autotrasporto”.
Commenta così, Giovanni Antonio Mellino, Presidente Regionale di Confartigianato Trasporti e VicePresidente Nazionale, quanto avviene in Sardegna e nel resto d’Italia.
“I nostri associati –prosegue Mellino – pur piegati dalla crisi ed estremamente critici sull’operato dell’Esecutivo Nazionale, ci hanno consegnato il mandato di continuare sulla strada del confronto serrato e duro, fatto di proposte concrete e ragionevoli, e del rifiuto più assoluto di ogni forma di violenza”.
“Naturalmente –aggiunge il Presidente – se non ci saranno presto i risultati auspicati, saremo pronti con una mobilitazione veramente grande, coordinata e organizzata attraverso le nostre Associazioni Territoriali in Sardegna e in tutto il territorio nazionale, perché i motivi della protesta di chi ogni giorno deve tirare su la serranda di qualsiasi attività sono fondati e sacrosanti”.
“La nostra Organizzazione si è battuta e si batte quotidianamente su obiettivi chiari per tutelare le imprese del settore, e per questo ha ottenuto quanto definito nel protocollo firmato con il Ministro dei Trasporti Lupi e con il Sottosegretario Girlanda – riprende Mellino - la nostra battaglia continuerà per difendere l’identità e lo sviluppo delle imprese dell’autotrasporto merci”
Confartigianato, inoltre, ringrazia le Forze dell’Ordine impegnate nel controllo della situazione a tutela della cittadinanza, dei lavoratori e degli stessi manifestanti.
“Noi saremo pronti – conclude Mellino – a dare il nostro sostegno, ma saremo anche inflessibili nel combattere il lassismo e la disattenzione sui problemi delle micro e piccole imprese”.